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AUDEMARS PIGUET ROYAL OAK OFFSHORE THE BEAST 25721ST

By 29 Novembre 2020 No Comments
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GUIDA COMPLETA PER GLI AUDEMARS PIGUET ROYAL OAK OFFSHORE 25721ST DENOMINATI ” THE BEAST “

 

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Spesso veniamo contattati da diversi collezionisti interessati ad ottenere maggiori informazioni relative alla prima serie della Audemars Piguet Royal Oak Offshore,

alias “The Beast” ref. 25721ST.1000ST. 01. caratterizzato dall’iconico quadrante blu queen. 

Poiché non ci sono molte informazioni a riguardo,

oltre all’articolo ‘Unleashing The Beast’ pubblicato da Audemars Piguet sul loro museum piece No. 32 abbiamo pensato di creare finalmente una guida ad oggi più completa possibile,

per aiutare acquirenti e venditori interessati alla referenza 25721ST.

Ormai orologi di questo calibro diventano sempre più interessanti e i prezzi iniziano ad aumentare,

è importante assicurarsi che chi vende ottenga il giusto compenso e i collezionisti evitino di sottopagare o pagare eccessivamente questo Audemars Piguet soprannominato ‘The Beast’.

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Le nostre ricerche e le informazioni di cui siamo in possesso, provengono da più di 18 anni di studio di questa particolare referenza Audemars Piguet 25721ST.

Inoltre, abbiamo effettuato confronti approfonditi tra i primi 500 orologi prodotti con la referenza 25721ST e gli ultimi esemplari di “The Beast” che rientrano come tempistiche di produzione nelle serie D ed E.

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Possiamo affermare con sicurezza che tutti i primi 200 esemplari di questa referenza rientrano nel periodo di produzione della Serie D degli orologi Audemars Piguet e sono molto più speciali e unici dei loro successori.

I restanti pezzi che abbiamo studiato, rientrano nel periodo di produzione della serie E e non presentano molti degli attributi associati ai primi Royal Oak Offshore ref. 25721ST.

Sulla base di ciò che sappiamo finora, sembra che non siano mai stati prodotti più di 2.600 pezzi con referenza 25721ST. OO.1000ST. 01 A. k. a. “The Beast” con il suo caratteristico quadrante blu.

Purtroppo, Audemars Piguet non è stato in grado di confermare il numero esatto di pezzi prodotti.

E’ necessario considerare che è molto difficile fornire un numero preciso, in quanto alcuni orologi 25721ST sono stati dotati di quadranti diversi nelle prime fasi del lancio della linea Offshore “Themes” nei primi 2000.

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Di tutti gli esempi che abbiamo esaminato in passato, non ci sono 25721ST ‘ The Beast ‘che rientrano nella timeline di produzione della serie F,

pertanto, possiamo ragionevolmente supporre che la produzione di questa referenza con questo particolare quadrante fosse già stata interrotta allora e sostituita dal lancio della linea Royal Oak Offshore “Themes” con referenza 25721ST.OO.1000ST. 09 e 26020st circa 2003-2004.

Secondo la nostra ricerca, la produzione del Royal Oak Offshore referenza 25721ST ‘The Beast’ è iniziata nel D-20000s e solo un totale di circa 1.250 pezzi rientra nel periodo di produzione D-serial, rendendo questi pezzi ancora più ambiti.

Naturalmente i primi 500 orologi sono estremamente più rari e riportano alcune sfumature che spiegheremo più avanti.

25721STLA STORIA

Nel 1989, Stephen Urquhart ( attuale Presidente di Omega Watches ) era Joint Chairman e Delegate (presidente congiunto e delegato) del Board of Directors at Audemars Piguet (Consiglio di amministrazione di Audemars Piguet),

chiese ad un giovane designer di nome Emmanuel Gueit entrato in AP solo un anno prima, di realizzare un pezzo celebrativo per il 20 ° anniversario del Royal Oak.

Il risultato fu un massiccio sosia del modello Royal Oak, progettato pensando agli amanti dell’avventura. Mentre la maggior parte delle persone in Audemars Piguet non condivideva il nuovo design, Stephen Urquhart supportò il progetto e fu proprio lui ad attribuire alla creazione di Gueit la denominazione “Royal Oak Offshore”.

Soprannominato ‘The Beast’ per le dimensioni massicce della cassa di 42 mm di diametro ( esclusa la corona ) e 15 mm di spessore,

il Royal Oak Offshore presentato nel 1993 a Baselworld sembrava essere un flop di orologio destinato ad avere poco o nessun successo.

Sei anni dopo, il suo creatore Emmanuel Gueit lasciò AP. Oggi, il Royal Oak Offshore ha ottenuto un successo del tutto inaspettato, proprio come accadde nel 1972 con il Royal Oak. “La storia si ripete.”

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CASSA E FONDELLO

È noto che, poichè Audemars Piguet non era sicuro che il nome ‘Royal Oak Offshore’ fosse appropriato per questo orologio,

i primi 100 esemplari di Royal Oak Offshore 25721ST.OO.1000ST. 01 non riportano la parola ‘Offshore’ sul fondello.

Inoltre, tra i primi 100 pezzi e i seguenti lotti, mancano anche altre marcature.

La produzione del Royal Oak Offshore 25721ST è iniziata intorno alla Serie D-20000 con i primi 200 pezzi prodotti non oltre la Serie D-24000.

Poi un terzo lotto -300 pezzi— è stato prodotto intorno alla Serie D-40000.

Inoltre, non abbiamo visto alcun pezzo di Audemars Piguet Royal Oak Offshore referenza 25721ST. OO.1000st. 01 oltre la serie di produzione E-54500.

L’ultimo esempio documentato rientra in questo numero di produzione e non oltre il numero di serie individuale 2600.

L’esempio di seguito presenta solo la dicitura “Royal Oak” e non presenta altri segni oltre il numero della cassa per la referenza e il numero di produzione in serie.

Inoltre, il numero della cassa non include l’hash sull’apice ‘ No.’ come riportato sugli ultimi pezzi.

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Il prossimo pezzo qui di seguito, dal successivo lotto ‘100-1,000’ Royal Oak Offshore, referenza 25721ST,

presenta incisioni che includono: ‘Royal Oak Offshore’, la parola “Automatic”, il logo ‘AP’ e il ‘No.’ include un hash sull’apice ‘o’.

Tra questi due orologi, ci sono poco più di 100 pezzi di differenza e i loro numeri della cassa e numeri di serie di produzione e in perfetto ordine cronologico.

Inoltre, l’incisione della lettera-prefisso del numero di produzione seriale, è stata abbassata e situata tra le due viti inferiori del fondello.

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Esempi più vicini alla fine della corsa del Royal Oak Offshore 25721ST ‘The Beast’,

mostrano un’incisione più stretta della parola ‘Offshore’ con un aspetto più simile all’incisione trovata sui primi 500 pezzi realizzati.

Si nota inoltre un carattere leggermente diverso della lettera-prefisso del numero di produzione seriale, rispetto ad altri esempi come quelli prodotti nell’intervallo di numeri di cassa No. 2000, come mostrato nell’immagine sopra.

Inoltre, tutti i Royal Oak Offshores 25721ST sono dotati di uno speciale involucro antimagnetico per proteggere il movimento.

Questo involucro è visibile solo una volta rimosso il fondello.

Il coperchio dell’involucro è fissato con quattro viti molto piccole e per poter guardare il movimento all’interno di un Royal Oak Offshore, è necessario rimuovere il fondello e quindi il coperchio dell’involucro antimagnetico.

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IL CINTURINO E LA CHIUSURA

Il secondo attributo più importante, presente solo sul primo lotto di 500 pezzi del Royal Oak Offshore referenza 25721ST, è il tipo di chiusura che viene fornito con il cinturino.

Questa speciale chiusura con una doppia piegatura -simile a quella del Royal Oak Jumbo referenza 5402-non è presente solo sui primi 100 esemplari di ‘The Beast’ come dichiarato da Audemars Piguet, ma si trova anche sui successivi 400 esemplari del Royal Oak Offshore 25721ST fino al caso N.500.

Tutti i primi 500 esempi di Royal Oak Offshore ref. 25721ST sono stati dotati di questo tipo di chiusura.

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Questo tipo di chiusura è un ‘must-have’ quando si tratta di acquistare un corretto esemplare di una prima Serie D Audemars Piguet Royal Oak Offshore 25721ST ‘The Beast’.

Questo tipo di chiusura a doppio pieghevole è stato successivamente sostituito da un’altra chiusura più simile ad una chiusura a struttura aperta proprio come quella che si trova sul resto dei più moderni Royal Oak Offshores.

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Quando si trova un Royal Oak Offshore referenza 25721ST prodotto entro i primi 500 pezzi mai realizzati e il bracciale non ha questo tipo di chiusura, è molto probabile che la chiusura sia stata sostituita dal venditore, per fare guadagno extra in futuro o perché è stata danneggiata dall’usura.

Qualsiasi primo pezzo-numero seriale della cassa fino a 500-senza questa chiusura, dovrebbe avere un prezzo minore, anche se l’orologio proviene dai primi 100 pezzi non marcati.

Un pezzo esemplare dovrebbe avere tutti gli elementi speciali presenti per mantenere intatto il suo valore futuro. 

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L’immagine di seguito mostra un E-serial 25721ST. OO.1000ST. 01 sul lato sinistro, accanto a un esemplare D-serial del primo lotto di 200 pezzi del Royal Oak Offshore referenza 25721ST alias “The Beast”.

Si vede chiaramente la differenza nella costruzione della chiusura.

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Inoltre, mentre la costruzione del bracciale o il design tra i primi Royal Oak Offshores referenza 25721ST e gli ultimi prodotti non sono cambiate affatto ( a parte la chiusura ),un piccolo dettaglio rimane molto importante per assicurarsi che il cinturino sia corretto per il periodo di produzione dell’orologio.

Le maglie extra rimovibili su questi primi 500 pezzi del 25721ST, erano fissati da quattro viti. Due piccole viti su ciascun lato.

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Il quadrante

Il quadrante blu sui primi esempi presenta un motivo ‘petite tapisserie’ che è leggermente più distanziato rispetto a quello trovato su Royal Oak Jumbo ref. 5402.

Le differenze più importanti per quanto riguarda il quadrante sui primi e ultimi pezzi con referenza 25721ST ‘The Beast”, sono la tonalità e la dimensione della tapisserie.

I primi 1.000 pezzi riportano sui loro quadranti un modello di tapisserie più stretto rispetto al modello degli ultimi esemplari.

Se si conta il numero di quadrati lungo la parte superiore della scrittura “Audemars Piguet” – a partire dal bordo sul lato destro del pignone (hands pinion) fino al bordo dove inizia il datario (date aperture)-, si notano nove quadrati.

Su questi ultimi pezzi, in quella stessa area ci sono solo otto quadrati.

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Oltre ad una ‘petite tapisserie’ più stretta, il quadrante sui primi 1.000 pezzi realizzati del 25721ST, presenta anche una tonalità diversa di blu rispetto alla tonalità del blu negli ultimi pezzi.

Mentre la tonalità sui primi 1.000 pezzi è più simile al Queen Blue, gli ultimi esemplari mostrano una tonalità leggermente violacea a seconda delle condizioni di illuminazione.

Poiché L’Offshore 25721ST non è dotato di un vetro zaffiro con trattamento antiriflesso, il quadrante tende ad apparire molto diverso a seconda della quantità di luce che si riflette sul vetro dell’orologio.

Guardando direttamente l’orologio senza riflessi di luce sul vetro, il quadrante appare di un blu più profondo, più ricco e più scuro.

Tuttavia, guardandolo da un’altra angolazione, il quadrante appare di un colore più simile alla tonalità Queen Blue.

Guardate la differenza tra le due immagini affiancate qui di seguito.

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Un altro punto in comune tra i primi esemplari di Royal Oak Offshore referenza 25721ST-indipendentemente dalla serie di produzione D oppure E- è la vernice poco duratura utilizzata per questi quadranti.

È ben noto tra i collezionisti di Royal Oak e Royal Oak Offshore, che la maggior parte dei quadranti prodotti tra il 1972 e il 1999 si degradano nel tempo.

Questi quadranti tendono infatti ad assumere un colore ‘brunastro’ come se la vernice iniziasse a sfaldarsi mostrando così la piastra di ottone sul quadrante.

Lo stesso fenomeno è accaduto per numerosi pezzi Vintage Royal Oaks e Royal Oak Offshores.

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Mentre collezionisti Rolex si riferiscono a quadranti’ brunastri ‘come’ quadranti tropicali ‘ – quadranti generalmente danneggiati da acqua o orologi esposti ad ambienti ad alta umidità tipici dei paesi tropicali -, quando si tratta di Audemars Piguet, questo fenomeno non è necessariamente causato dall’esposizione degli orologi ad ambienti ad alta umidità o dall’acqua.

Pertanto, un Royal Oak o Royal Oak Offshore con un quadrante brunastro, non dovrebbe essere etichettato come ‘tropicale’ o necessariamente considerato un orologio danneggiato dall’acqua,

tuttavia, è sempre consigliato un ulteriore esame dell’interno della cassa e del movimento.

Un perfetto esempio di “degradazione del colore del quadrante” è il nostro Royal Oak Offshore 25721ST “The Beast”.

Questo orologio, mai esposto all’acqua dal suo ultimo utilizzo nel 2009 e che non si trova in un luogo tipicamente tropicale,

mostra una decolorazione progressiva del quadrante, causata dalla vernice utilizzata.

Se ti imbatti in vecchie foto del nostro orologio, vedrai quanto è diverso rispetto ad ora.

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Ecco un esempio dei 2000 con E-serial che mostra lo stesso tipo di degradazione del colore e l’effetto “browning”.

25721STL’immagine qui di seguito – E serial a sinistra e il nostro D-serial a destra -, mostra la differenza di tonalità del quadrante come abbiamo spiegato in precedenza. Inoltre, entrambi gli orologi provenienti da periodi di produzione completamente diversi, stanno attraversando lo stesso effetto’ browning ‘ a diversi livelli.

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PULSANTI E CORONA

Un altro elemento’ must-have ‘su qualsiasi Audemars Piguet Royal Oak Offshore referenza 25721ST’ The Beast ‘ indipendentemente dalla data di produzione.

‘The Beast” è dotato di pulsanti e corona dal colore blu’ therban ‘.

I pulsanti e la corona sono ricoperti da un materiale simile alla gomma sviluppato da Dupont chiamato “therban”.

Questo materiale è un elastomero ad alte prestazioni che è ignifugo anche se sottoposto a temperature molto elevate.

Sfortunatamente, alcuni esemplari di “The Beast” che sono stati realizzati al di fuori di Audemars Piguet avranno pulsanti e corona rivestiti di gomma dal colore nero, invece del corretto blu “therban”.

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SCATOLA BOX DI PRESENTAZIONE

Inoltre, i primi esemplari— circa i primi 500 pezzi da quanto risulta dalle nostre ricerche -,

vennero venduti con una scatola di presentazione ottagonale in pelle verde molto particolare, con una finestra circolare sulla parte superiore della scatola che consentirebbe al proprietario di vedere l’orologio contenuto all’interno.

La scatola presenta cenni blu intorno alla parte superiore del coperchio e sul fondo.

Questi cenni riprendono il colore del quadrante sul ‘The Beast’ 25721ST.

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PREZZI

Proprio come accade con i Jumbo Royal Oak della A-series o qualsiasi altro orologio da collezione,

le sfumature tra i primi e gli ultimi pezzi di una particolare referenza avranno un impatto diretto sui prezzi.

Inoltre, orologi che sono ‘corretti’ così come orologi con scatole e documenti completi avranno prezzi ancora più elevati.

Mentre primi esemplari di Audemars Piguet Royal Oak Offshore ref. 25721ST.1000ST. 01 alias ‘The Beast’ hanno prezzi più elevati rispetto agli ultimi esemplari,

il prezzo dei primi pezzi “totalmente corretti” sarà sempre esponenzialmente superiore a quello di un primo pezzo a cui mancano alcune caratteristiche.

Le fasce di prezzo variano a seconda delle condizioni dell’orologio e della disponibilità di scatole e documenti.

Naturalmente numeri di cassa più bassi o con tripli o doppi otto, avranno prezzi più elevati.

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Speriamo che questa guida possa aiutare i collezionisti di tutto il mondo a capire meglio questa referenza,

ma anche a facilitare le transazioni al momento dell’acquisto dell’ambito Audemars Piguet ‘The Beast’.

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